Chirurgia plastica, in Italia più tre per cento di interventi

Nel 2014 un milione di persone si sono sottoposte a intervento. A Napoli dal 1° al 3 ottobre si riunisce il gotha italo-brasiliano del settore

La chirurgia plastica non conosce crisi in Italia. Un milione gli interventi effettuati nel 2014, un +3% rispetto all’anno precedente. Per il terzo anno consecutivo, la procedura di chirurgia plastica più eseguita nel Belpaese è la liposuzione, seguita dalla mastoplastica additiva, e dalla blefaroplastica, la ricostruzione della palpebra.

Per discutere delle nuove tecniche, ma anche dei rischi legati agli interventi, chirurghi estetici italiani e brasiliani si riuniranno a Napoli dal 1° al 3 ottobre per la 13esima edizione del convengo internazionale di chirurgia plastica organizzato da Alfredo Borriello, direttore dell’unità operativa di Chirurgia plastica all’ospedale Pellegrini di Napoli e da Osvaldo Saldanha, già presidente della Società brasiliana di Chirurgia plastica e pioniere della tecnica di lipoaddominoplastica.

Dalla rinoplastica al ringiovanimento del volto, passando per la gluteo plastica, che dal Brasile è sempre più un fenomeno anche italiano, fino alle ultime tecniche ricostruttive, saranno affrontati tutti gli aspetti del rimodellamento del corpo e del viso, si legge in una nota degli organizzatori. Alle sessioni di approfondimento parteciperanno nomi internazionali come i brasiliani Romulo Mene, Riccardo Baroudi, Volney Pitombo, Nivio Steffen, Carlos Roxo, Farid Hakme e Lydia Masako Ferreira. Per l’Italia saranno presenti, tra gli altri, Flavio Saccomanno, Roberto D’Alessio, Marco Gasparotti, Gino Rigotti, Andrea Alessandrini.

«L’obiettivo principale del convegno – spiega Borriello – è quello di mettere a confronto due tra le più importanti scuole di chirurgia plastica al mondo, quella italiana e quella brasiliana grazie alla partecipazione dei loro più importanti esponenti. Si tratta di un’occasione unica per gli addetti ai lavori».

Ampio spazio sarà riservato al ringiovanimento del viso con focus sull’ultima generazione di lifting. Importante anche l’approfondimento dei casi difficili secondari e relative complicanze. Alcuni focus tematici saranno dedicati alla gluteoplastica, con approfondimenti sull’impiantologia di ultima generazione, e alle tecniche di rimodellamento del corpo dopo consistente perdita di peso.

Sul fronte non chirurgico, spazio alla discussione sull’uso dei nuovi laser e all’endolift per il ringiovanimento del terzo inferiore del volto attraverso l’utilizzo di fibre laser e dei fili biorivitalizzanti, il cosiddetto lifting non chirurgico conosciuto anche come Ftc Lift (Fine thread contour).

Al ringiovanimento del tessuto cutaneo sarà dedicato un workshop ad hoc con approfondimenti sulle tecniche meno invasive per ridare tono ed elasticità alla pelle.

16-09-2015 Il Tirreno Toscana